Tucciariello.it

blog

22/03/2021

La Federazione Popolare dei democratici cristiani - riflessioni
di Giuseppe Gargani, coordinatore nazionale

 

“Può vivere un paese senza la passione politica e senza l’impegno civile? È una domanda che mi faccio da anni ma che accompagna tanti di noi, considerati come vecchia classe dirigente, amanti della politica; ed è una domanda che sembra non interessare i più giovani, le nuove leve. Siccome ho dubbi che tutti i giovani siano estranei culturalmente e politicamente ai problemi della civitas dobbiamo incessantemente con pazienza fare opera di educazione politica per essere considerati punto di riferimento in modo da offrire certezze e speranze e aiutare la formazione della classe dirigente. Il nostro primo compito come Federazione di valori e di impegno politico e culturale è quello di risvegliare la passione politica e di far capire che l’organizzazione civile di una comunità non si può costruire senza una strategia culturale e politica”. “Il nostro lavoro, è quello di creare una struttura, una base organizzativa politica unitaria con una cultura di riferimento; in maniera un po’ prosaica possiamo dire che il nostro compito è quello di aprire un negozio per attirare clienti desiderosi di comprare, anche se non vendiamo niente, e per suscitare interesse ad ampliarlo, arricchirlo di pietre preziose, di interessi comuni, di riflessioni intelligenti, e ingrandirlo per farlo diventare un Tempio o una officina, o una casa di tutti quelli di buona volontà secondo la concezione evangelica. Non è un comitato elettorale, ma un soggetto di idee”. “Stiamo lavorando per confluire tutti insieme in un soggetto politico nuovo, come elemento catalizzatore di altre alleanze, che non privilegia la solitudine ma vuole la collegialità delle decisioni per operare per il bene della democrazia e della libertà”.

“Il filosofo tedesco Peter Sloterdijk (1943) ha denunciato “l’atteggiamento irresponsabile delle classi dirigenti che sfruttano pulsioni sedimentate nel nostro passato, come la paura dell’estraneo, per raccogliere il consenso delle masse. Si ha spesso l’impressione che i popoli desiderino essere ingannati, ma alla sottomissione volontaria si contrappone il contagio della libertà e dei valori universali. Il nostro futuro si decide sul filo di questo conflitto ideale. Ora non bisogna dimenticare che non c’è quasi nulla di contagioso come l’entusiasmo per le idee universalistiche. Dove fallisce l’universalismo, sorge la critica; dove fallisce la critica, sorge il sentimento rabbioso in massa; dove la delusione non porta la rassegnazione, ma si esprime in modo aggressivo, sorgono epidemie di rabbia”. I cattolici, da Sturzo a De Gasperi, hanno insegnato che la missione dei cattolici è impegnarsi sul campo sociale per realizzare l’umanesimo integrale e la dottrina sociale della Chiesa, per cui lo sviluppo economico e il bene comune si ottengono attraverso una strategia politica possibile e concreta e in linea con la morale”. “Le aree culturali e sociali che potrebbero confluire verso un Polo di Centro plurale si possono identificare in "Insieme" con il Manifesto Zamagni e con i principali movimenti di “Politica Insieme”, “Costruire Insieme” Rete Bianca, Il Popolo Della Famiglia a cui dobbiamo chiedere più disponibilità a confrontarsi, e “Officina” che è nata a San Vincent, promossa dalla Fondazione della Democrazia Cristiana da Gianfranco Rotondi con le sue intelligenti intuizioni, che cerca di unire attorno alla cultura democristiana e popolare a quella dei Verdi e degli ecologisti, e una area culturale bianco-verde, ma in tante altre ancora”. “Dunque c’è bisogno di un partito con la sua struttura democratica per la collegialità delle scelte. La collegialità crea ed esalta il leader, l'individualismo crea solo "capi" che attirano l'attenzione dell'opinione pubblica per periodi limitati; quelli che non votano sono alla ricerca dell'identità, di una identità. C’è bisogno di prospettive o di strategie”. Dobbiamo costruire il tessuto democratico del paese, facendo diventare protagonista la persona nel suo umanesimo integrale e sociale”.

Giuseppe Gargani
coordinatore nazionale - Federazione Popolare DC -


Ritorna alla sezione BLOG per leggere altri contributi